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Matera

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Collezione Etnografica del Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”

Indirizzo:
Via Ridola,24

Telefono
0835-310058

Fax
0835-310058

E-mail
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Link
http://www.archeobasi.it

Tipologia principale:
Archeologia

Aggiornato al 16 marzo 2010

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VISITA

Accessibilità:
Aperto con orario prestabilito

Orario di apertura:
Lunedì ore 14.00-20.00 /da Martedì a Domenica 9.00-20.00 (orario continuato)

Ingresso:
A pagamento

Costo:
€ 2,50

Riduzione:
€ 1,25 (secondo le disposizioni vigenti nei musei statali)

Accesso handicap:
SI

Storia e contenuti del museo:
Il Museo Archeologico Nazionale di Matera, la più antica sede museale della Basilicata, è stato istituito nel 1911, con una legge nazionale, per volontà del senatore Domenico Ridola, che donò allo Stato le sue importanti collezioni archeologiche. L’istituto museale dispone di importanti testimonianze archeologiche rinvenute nel comprensorio di Matera e di una collezione etnografica intitolata allo stesso Ridola. Tale collezione deriva da una prima raccolta di oggetti in legno intagliato che Domenico Ridola aveva cominciato a reperire nelle campagne del Materano in occasione delle sue ricerche paletnologiche agli inizi del XX secolo. È proprio dalla raccolta di questi oggetti che nasce la storia della museografia e del collezionismo di interesse etnografico in Basilicata.
La maggior parte degli intagli lignei che costituiscono la collezione risale ai primi anni Sessanta, periodo in cui era direttrice del Museo Eleonora Bracco. La collezione è molto eterogenea e ha conosciuto un progressivo accrescimento, giungendo a contare più di 400 pezzi. Oltre agli intagli, sono presenti oggetti di tipo cerimoniale, come amuleti, ex voto d’argento, gioielli e tessuti, oggetti relativi all’ambiente domestico, al lavoro agricolo e pastorale; ma vi è anche un considerevole numero di oggetti in ceramica di carattere popolare, che rimandano all'attività di ricerca e documentazione e al lavoro di acquisizione dei manufatti, effettuato nel territorio lucano da Annabella Rossi, studiosa attiva nel Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni Popolari di Roma sul finire degli anni Sessanta del ‘900. Il Museo espone solo una piccola parte degli oggetti della collezione “Ridola”, molti pezzi, infatti, sono custoditi nei depositi in attesa di un proprio spazio espositivo nell’allestimento in corso. Alcuni manufatti della raccolta, inoltre, sono presenti nella sezione etnoantropologica del Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna della Basilicata, allestito in Palazzo Lanfranchi a Matera.

Anno di fondazione:
1911

Anno di apertura:
1911

Proprietà del museo:
Stato

 

ESPOSIZIONE

Referente:
Dott.ssa Annamaria Patrone

Materiale in esposizione:
Intagli lignei, amuleti, ex voto d’argento, gioielli, tessuti, oggetti relativi all’ambiente domestico, al lavoro agricolo e pastorale, documenti d'archivio (Domenico Ridola).

Destinazione originaria:
Convento delle Clarisse

Superficie(mq):
tot. 1600

Num. di pezzi esposti:
50 circa

 

DOCUMENTAZIONE

Cataloghi:

CD-rom e DVD:

Bibliografia:

Bracco E., Arte di Pastori, con disegni di Ugo Annona, Matera, “La Scaletta”, 1961.

Iacovino A., I legni intagliati delle Collezioni Etnografiche del Museo Nazionale Archeologico “Domenico Ridola” e del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata, in Il marchio da pane. Il segno e l’arte della cultura materiale, a cura di A. Altavilla, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Basilicata, Matera, Emmestampe, 2006, pp. 8-46.

Mirizzi F. e Venturoli P., Musei e collezioni etnografiche in Basilicata, Catalogo della mostra (Matera, Palazzo Lanfranchi, 12 luglio-28 settembre 2003), a cura di Ferdinando Mirizzi e Paolo Venturoli, Matera, Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico della Basilicata, 2003.

Mirizzi F., Regione Basilicata. Tra museografia e collezionismo etnografico in Il patrimonio museale antropologico. Itinerari nelle regioni italiane. Riflessioni e prospettive, Roma, Gangemi, 2008.

Oggetti ritrovati. La cultura agropastorale dell’Alta Murgia, Altamura, Torre di Nebbia, 2005, p. 135.

 

SERVIZI

Bookshop: NO

Caffetteria: NO

Biblioteca: SI

ParcheggioNO

Altri servizi: Spazi espositivi, sala per conferenze e convegni

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AGGIORNAMENTO DATI

Gli operatori che vogliono segnalare eventuali informazioni, ampliamenti e modifiche relative alla raccolta e/o alla struttura museale possono scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.