Visualizza i musei di interesse demoetnoantropologico della Basilicata in una mappa di dimensioni maggiori

Matera

________________________________________________________

Collezione della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Basilicata

Indirizzo:
Palazzo Lanfranchi Piazza G. Pascoli,1

Telefono
0835-256262 Int. 24

Fax
0835-256262 Int. 13

E-mail
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Link

Tipologia principale:
Arte

Aggiornato al 16 marzo 2010

________________________________________________________

VISITA

Accessibilità:
Aperto con orario prestabilito

Orario di apertura:
Tutti i giorni ore 9.00-20.00. Chiuso il Mercoledì.

Ingresso:
A pagamento

Costo:
€ 2,00

Riduzione:
€ 1,00 (gratuito per soggetti inferiori a 18 anni e superiori a 65 anni - ricorrenza 2 Giugno - settimana della cultura - giornate europee del patrimonio)

Accesso handicap:
SI

Storia e contenuti del museo:
La Collezione della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Basilicata è esposta in minima parte nella sezione etnoantropologica del Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna della Basilicata, allestito in Palazzo Lanfranchi, edificio monumentale costruito tra il 1668 e il 1672. Tale Collezione, custodita per buona parte nei depositi statali nella zona PAIP, deriva dall’acquisizione nel 1973, da parte della stessa Soprintendenza, della raccolta realizzata dal Circolo culturale “La Scaletta” di Matera tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta del ’900. L’intenzione del Circolo “La Scaletta” era di raccogliere gli oggetti che rappresentavano la vita quotidiana condotta nei Sassi, prima dello sfollamento, per conservarne la memoria. La raccolta, integrata successivamente con altri acquisti e donazioni, è molto eterogenea e annovera intagli lignei d’uso tradizionale, oggetti relativi al lavoro agricolo, all’ambiente domestico, alla filatura, all’arredo e costumi, non sempre di origine popolare.

Anno di fondazione:
2003

Anno di apertura:
2003

Proprietà del museo:
Stato


ESPOSIZIONE

Referente:
Dott. Fabrizio Vona

Materiale in esposizione:
Attrezzi del lavoro agricolo, elementi d’arredo, costumi, intagli lignei, oggetti relativi all’ambiente domestico e alla filatura.

Destinazione originaria:
Seminario

Superficie(mq):
tot. 1680

Num. di pezzi esposti:
n.d.


DOCUMENTAZIONE

Cataloghi:

CD-rom e DVD:

Bibliografia:
Iacovino A., I legni intagliati delle Collezioni Etnografiche del Museo Nazionale Archeologico “Domenico Ridola” e del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata, in Il marchio da pane. Il segno e l’arte della cultura materiale, a cura di A. Altavilla, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Basilicata, Matera, Emmestampe, 2006, pp. 8-46.

Mirizzi F. e Venturoli P., Musei e collezioni etnografiche in Basilicata, Catalogo della mostra (Matera, Palazzo Lanfranchi, 12 luglio-28 settembre 2003), a cura di Ferdinando Mirizzi e Paolo Venturoli, Matera, Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico della Basilicata, 2003.

Mirizzi F., Regione Basilicata. Tra museografia e collezionismo etnografico in Il patrimonio museale antropologico. Itinerari nelle regioni italiane. Riflessioni e prospettive, Roma, Gangemi, 2008.

Oggetti ritrovati. La cultura agropastorale dell’Alta Murgia, Altamura, Torre di Nebbia, 2005, p. 134.

SERVIZI

Bookshop: SI

Caffetteria: NO

Biblioteca: SI

Parcheggio: NO

Altri servizi: Visite guidate, fotoriproduzione, spazi espositivi, sala per conferenze e convegni

________________________________________________________

AGGIORNAMENTO DATI

Gli operatori che vogliono segnalare eventuali informazioni, ampliamenti e modifiche relative alla raccolta e/o alla struttura museale possono scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.